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29 Gennaio 2021

NEI GIUDIZI DI OPPOSIZIONE ALLO STATO PASSIVO NON E’ NECESSARIO IL PROVVEDIMENTO DEL GIUDICE DELEGATO CHE SI IMPUGNA E NEMMENO I DOCUMENTI SU CUI SI FONDA LA DOMANDA SE SONO GIA’ STATI PRODOTTI IN SEDE DI VERIFICA DEL PASSIVO

In una recente Sentenza la Suprema Corte ha avuto modo di ribadire il suo orientamento in materia di giudizi di opposizione allo stato passivo affermando che “l’opponente, a pena di decadenza ex art. 99, comma 2, n. 4, legge fall., deve soltanto indicare i documenti, di cui intende avvalersi, già prodotti nel corso della verifica dello stato passivo innanzi al […]
28 Gennaio 2021

NEL GIUDIZIO DI OPPOSIZIONE ALLO STATO PASSIVO IL CURATORE PUO’ ECCEPIRE L’INEFFICIACIA CONSEGUENTE ALLA REVOCATORIA FALLIMENTARE DELL’ATTO SU CUI LA CONTROPARTE FONDA LA SUA DOMANDA

All’esito della riforma del 2006 (che ha modificato l’art. 95 l.f.) non possono più sussistere dubbi sulla possibilità per il Curatore di proporre il rigetto di una domanda di ammissione al passivo sostenendo la revocabilità, e quindi l’inefficacia, dell’atto che ne costituisce il presupposto. Tale facoltà può essere esercitata anche nell’ambito del giudizio di opposizione allo stato passivo, e anche […]
28 Gennaio 2021

DOMANDA TARDIVA DI AMMISSIONE AL PASSIVO SUCCESSIVA A PRECEDENTE DOMANDA TEMPESTIVA

“Come affermato nella pronuncia 26377/2011 (e conforme la successiva 4282/2012) la giurisprudenza di questa Corte ritiene che la domanda di insinuazione tardiva sia ammissibile solo se diversa, per petitum e causa petendi, rispetto alla domanda di insinuazione ordinaria, essendo altrimenti preclusa dal giudicato interno formatosi sull’istanza tempestiva (Cass. 20/7/2016 n. 14936 e Cass. 28/6/2012 n. 10882); ciò in quanto il […]
12 Gennaio 2021

AMBITO OGGETTIVO DEL GIUDIZIO DI OPPOSIZIONE ALLO STATO PASSIVO

La Suprema Corte riepiloga il proprio orientamento in materia di opposizione allo stato passivo ed afferma che “va certamente escluso che il curatore fallimentare sia tenuto ad avanzare un’autonoma impugnazione ove intenda formulare eccezioni o difese in precedenza non articolate nell’ambito della verifica dei crediti innanzi al giudice delegato, restando nella sua facoltà di proporre, senza limitazioni di sorta, nuove […]
14 Dicembre 2020

PER L’AMMISSIONE AL GRATUITO PATROCINIO DELLA PROCEDURA FALLIMENTARE E’ SUFFICIENTE L’ATTESTAZIONE DEL GIUDICE DELEGATO EX ART. 144 DPR 30/05/2002 N. 115

In una recente pronuncia la Suprema Corte ha avuto modo di chiarire che “la procedura fallimentare risulta ammessa al patrocinio d’ufficio direttamente ed in via definitiva dalla legge a seguito dell’attestazione di assenza di fondi da parte del giudice delegato, attestazione che deve esser apposta nel decreto con cui il giudice delegato, ex art. 25, n. 6 L.F. autorizza il […]
30 Agosto 2020

GRATUITO PATROCINIO A FAVORE DI PROCEDURE FALLIMENTARI

Anche le procedura fallimentari possono, sussistendo i requisiti di legge, usufruire del beneficio del gratuito patrocinio: infatti, a norma dell’art. 144 del DPR n. 115 del 2002 “Nel processo in cui è parte un fallimento, se il decreto del giudice delegato attesta che non è disponibile il denaro necessario per le spese, il fallimento si considera ammesso al patrocinio ai […]
29 Agosto 2020

Composizione della crisi da sovraindebitamento, un’occasione per chiudere definitivamente le proprie posizioni debitorie con il minor esborso possibile.

I benefici che la legge n. 3 del 27/01/2012 concede per la definizione delle insolvenze radicatesi in capo ai debitori quali imprenditori commerciali – persone giuridiche e/o fisiche – non assoggettabili a procedure concorsuali (fallimento, concordato preventivo, etc..) e consumatori, stanno gradatamente prendendo piede nei Tribunali italiani. Nello specifico tali soggetti sono legittimati a presentare una proposta di “saldo e […]
26 Agosto 2020

PAGAMENTO TERZO PIGNORATO E REVOCATORIA FALLIMENTARE EX ART. 67/2° CO. L.F.→ Cassazione civile sez. I, 17/04/2020, n.7901

Nell’ipotesi di soddisfacimento delle ragioni dei creditori mediante procedura esecutive individuali (come l’espropriazione presso terzi) è pacificamente ammissibile l’azione revocatoria e gli atti soggetti a revocatoria L. Fall., ex art. 67, non sono i provvedimenti del giudice dell’esecuzione (nella specie, l’assegnazione di un credito vantato dal fallito presso terzi), ma bensì i soli successivi (e distinti) atti di pagamento coattivo […]
25 Agosto 2020

CESSIONE CREDITO E REVOCATORIA FALLIMENTARE EX ART. 67/1° CO. n. 2 L.F. → Cassazione civile sez. I, 31/05/2018, n.14002

La cessione di credito, se effettuata in funzione solutoria di un debito scaduto ed esigibile, si caratterizza come anomala rispetto al pagamento effettuato in danaro od altri titoli di credito equivalenti, in quanto il relativo processo satisfattorio non è usuale, alla stregua delle ordinarie transazioni commerciali, tanto da sottrarsi alla revocabilità esclusivamente qualora sia stata prevista come mezzo di estinzione […]