3 Agosto 2021

L’OBBLIGO DI PRESENTARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI E’ IN CAPO “A CHI SIA AL GOVERNO DELLA PERSONA GIURIDICA AL MOMENTO DELLA SCADENZA DEL TERMINE PER ADEMPIERE” … E QUINDI IN CASO DI FALLIMENTO AL CURATORE?

La Suprema Corte in una recente sentenza (Cass. civile, sez. V., tributaria, N. 25756 del 02/03/2021) prende posizione (vi era già un precedente di legittimità nello stesso senso ma in sede penale) in merito a chi sia onerato a presentare la dichiarazione dei redditi in caso di fallimento di una persona giuridica affermando che “per quanto attiene la dichiarazione IVA, […]
3 Agosto 2021

IL CONTO ANTICIPI NON VIENE “TOCCATO” DALLA DOMANDA DI CONCORDATO PREVENTIVO

La L. Fall., art. 169 bis, che consente al debitore proponente un concordato di chiedere al giudice delegato lo scioglimento dei contratti pendenti, è applicabile al contratto-quadro di anticipazione bancaria contro cessione di credito o mandato all’incasso ed annesso patto di compensazione, fino quando la banca, nell’anticipare al cliente l’importo dei crediti non ancora scaduto vantati da quest’ultimo nei confronti […]
25 Febbraio 2021

I TERMINI D’USO DI CUI ALL’ART. 67/3 LETT. A) L.F.

“L’interpretazione dell’art. 67, comma 3, lett. a), l. fall. e’ nel senso che non sono revocabili quei pagamenti i quali, pur avvenuti oltre i tempi contrattualmente previsti, siano stati, anche per comportamenti di fatto, eseguiti ed accettati in termini diversi, nell’ambito di plurimi adempimenti con le nuove caratteristiche, evidenziatesi già in epoca anteriore a quelli in discorso, i quali, pertanto, […]
29 Gennaio 2021

CURATORE E OBBLIGHI DI DEONTOLOGIA… UN EQUILIBRIO DA TROVARE

“Se il codice deontologico è certamente applicabile anche al professionista che svolga l’incarico di curatore fallimentare, la portata dei precetti ivi contenuti va rapportata al munus publicum ricoperto, dovendosi escludere ogni possibile conflitto di doveri” …  “Allorché un professionista assuma la funzione di curatore fallimentare, il carattere pubblicistico dell’incarico fa venir meno il rapporto tendenzialmente orizzontale che sussiste fra i […]
29 Gennaio 2021

NEI GIUDIZI DI OPPOSIZIONE ALLO STATO PASSIVO NON E’ NECESSARIO IL PROVVEDIMENTO DEL GIUDICE DELEGATO CHE SI IMPUGNA E NEMMENO I DOCUMENTI SU CUI SI FONDA LA DOMANDA SE SONO GIA’ STATI PRODOTTI IN SEDE DI VERIFICA DEL PASSIVO

In una recente Sentenza la Suprema Corte ha avuto modo di ribadire il suo orientamento in materia di giudizi di opposizione allo stato passivo affermando che “l’opponente, a pena di decadenza ex art. 99, comma 2, n. 4, legge fall., deve soltanto indicare i documenti, di cui intende avvalersi, già prodotti nel corso della verifica dello stato passivo innanzi al […]
28 Gennaio 2021

NEL GIUDIZIO DI OPPOSIZIONE ALLO STATO PASSIVO IL CURATORE PUO’ ECCEPIRE L’INEFFICIACIA CONSEGUENTE ALLA REVOCATORIA FALLIMENTARE DELL’ATTO SU CUI LA CONTROPARTE FONDA LA SUA DOMANDA

All’esito della riforma del 2006 (che ha modificato l’art. 95 l.f.) non possono più sussistere dubbi sulla possibilità per il Curatore di proporre il rigetto di una domanda di ammissione al passivo sostenendo la revocabilità, e quindi l’inefficacia, dell’atto che ne costituisce il presupposto. Tale facoltà può essere esercitata anche nell’ambito del giudizio di opposizione allo stato passivo, e anche […]
28 Gennaio 2021

DOMANDA TARDIVA DI AMMISSIONE AL PASSIVO SUCCESSIVA A PRECEDENTE DOMANDA TEMPESTIVA

“Come affermato nella pronuncia 26377/2011 (e conforme la successiva 4282/2012) la giurisprudenza di questa Corte ritiene che la domanda di insinuazione tardiva sia ammissibile solo se diversa, per petitum e causa petendi, rispetto alla domanda di insinuazione ordinaria, essendo altrimenti preclusa dal giudicato interno formatosi sull’istanza tempestiva (Cass. 20/7/2016 n. 14936 e Cass. 28/6/2012 n. 10882); ciò in quanto il […]
12 Gennaio 2021

AMBITO OGGETTIVO DEL GIUDIZIO DI OPPOSIZIONE ALLO STATO PASSIVO

La Suprema Corte riepiloga il proprio orientamento in materia di opposizione allo stato passivo ed afferma che “va certamente escluso che il curatore fallimentare sia tenuto ad avanzare un’autonoma impugnazione ove intenda formulare eccezioni o difese in precedenza non articolate nell’ambito della verifica dei crediti innanzi al giudice delegato, restando nella sua facoltà di proporre, senza limitazioni di sorta, nuove […]
14 Dicembre 2020

PER L’AMMISSIONE AL GRATUITO PATROCINIO DELLA PROCEDURA FALLIMENTARE E’ SUFFICIENTE L’ATTESTAZIONE DEL GIUDICE DELEGATO EX ART. 144 DPR 30/05/2002 N. 115

In una recente pronuncia la Suprema Corte ha avuto modo di chiarire che “la procedura fallimentare risulta ammessa al patrocinio d’ufficio direttamente ed in via definitiva dalla legge a seguito dell’attestazione di assenza di fondi da parte del giudice delegato, attestazione che deve esser apposta nel decreto con cui il giudice delegato, ex art. 25, n. 6 L.F. autorizza il […]